NO AL LICENZIAMENTO PER MANCATA PRESENTAZIONE NELLA NUOVA SEDE
La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 13895 del 3 maggio 2022, ha affermato l'illegittimità del licenziamento disciplinare del lavoratore per non essersi
presentato nella sede ove è stato trasferito.
I giudici hanno evidenziato che il principio di correttezza e buona fede non risulta violato, in quanto il datore non aveva dato al dipendente alcun preavviso del trasferimento, né si era curato di motivare l'urgenza di assegnare un posto rimasto a lungo vacante.
Pertanto, la distanza della nuova sede di ben 400 chilometri dalla quella precedente giustifica la mancata presentazione del lavoratore trasferito alle suddette condizioni.