NUOVA STRETTA FISCALE: REGISTRATORI TELEMATICI COLLEGATI AL POS DAL 2026
Dal 2026 entra in vigore un’importante novità per i pagamenti elettronici: tutti i registratori telematici dovranno essere collegati direttamente ai POS. L’obiettivo del legislatore è rafforzare il controllo sulle transazioni e ridurre l’evasione fiscale, semplificando al contempo la gestione dei dati fiscali per commercianti e professionisti.
La connessione tra registratore telematico e POS consentirà di trasmettere in tempo reale all’Agenzia delle Entrate le informazioni sui pagamenti digitali, rendendo più sicura e trasparente ogni operazione. Questo significa che ogni pagamento effettuato con carte o strumenti elettronici sarà automaticamente registrato e contabilizzato, senza la necessità di interventi manuali.
Gli esercenti dovranno aggiornare i propri dispositivi o sostituirli se non compatibili con il nuovo obbligo. Il governo sta predisponendo incentivi e linee guida tecniche per facilitare la transizione, evitando disagi agli operatori economici.
Secondo esperti del settore, questa misura rappresenta un passo decisivo verso la completa digitalizzazione dei pagamenti, favorendo la tracciabilità e riducendo il contante in circolazione. Tuttavia, rimane aperta la sfida della formazione e dell’assistenza tecnica, fondamentali per garantire un’implementazione senza intoppi.
In sintesi, dal 2026 il rapporto tra commercianti, clienti e fisco cambierà radicalmente: il registratore telematico e il POS non saranno più strumenti separati, ma una piattaforma integrata per pagamenti trasparenti e sicuri.