UE, ARRIVANO I DAZI SUI PICCOLI PACCHI DALLA CINA: SCATTA LA NUOVA TASSA SOTTO I 150 EURO

L’Unione europea prepara una stretta sulle importazioni a basso costo provenienti dalla Cina, introducendo dazi e controlli anche per i pacchi di valore inferiore ai 150 euro. La misura nasce dall’esigenza di contrastare la concorrenza sleale delle piattaforme asiatiche, sempre più diffuse tra i consumatori europei grazie a prezzi spesso inferiori a quelli del mercato interno. Finora, la soglia dei 150 euro permetteva a molti prodotti – dall’elettronica low-cost all’abbigliamento – di entrare nell’Ue senza dazi, creando un vuoto normativo sfruttato da diversi operatori.
Con la nuova normativa, Bruxelles punta a uniformare le regole e a garantire maggiori entrate fiscali per gli Stati membri, oltre che a tutelare le imprese europee penalizzate dalla concorrenza basata su prezzi artificialmente bassi. I dazi si accompagneranno inoltre a controlli più severi sulla conformità dei prodotti, per evitare l’arrivo di articoli non sicuri o privi delle certificazioni richieste nel mercato europeo.
La modifica avrà un impatto anche sui consumatori, che potrebbero vedere aumentare i costi finali dei propri acquisti online. Tuttavia, la Commissione sostiene che il nuovo sistema renderà più trasparenti i prezzi e impedirà alle piattaforme extra-Ue di eludere le regole. Le aziende logistiche e i marketplace dovranno adeguarsi rapidamente, implementando procedure doganali semplificate ma più rigorose.
La misura rappresenta uno dei tasselli della strategia europea per riequilibrare il commercio internazionale in un contesto di crescente tensione economica con Pechino.

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