LE OFFESE REITERATE AL LAVORATORE INTEGRANO IL REATO DI MALTRATTAMENTI.

Con la Sentenza n. 2378 del 20 gennaio 2022, la Corte di Cassazione, ha stabilito che integra il reato di maltrattamenti il comportamento del datore di lavoro che offende il dipendente, in particolare se ciò avviene in presenza dei colleghi di lavoro o di avventori del locale di lavoro. Il reato di maltrattamenti è integrato in presenza di una condotta di abituale prevaricazione, tale da infliggere vessazioni e sofferenze, fisiche o morali, che impone un regime di vita persecutorio o umiliante ed un clima di sopraffazione. Questa condizione è realizzata anche attraverso offese reiterate e turpiloquio nelle relazioni interpersonali che compromettono dignità e reputazione del lavoratore.

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