STRESS SUL LAVORO: IL DATORE RISPONDE DEI DANNI

Il datore di lavoro risponde dei danni alla salute che si producano sul dipendente da un ambiente lavorativo caratterizzato da eccesso di stress, nonostante gli atti che hanno causato la lesione non sono qualificabili come mobbing. La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza 19/03/2024 n. 2084, ha ribadito che la tutela della salute psichica e fisica dei dipendenti non si limita alla prevenzione del mobbing e si estende a qualunque situazione di stress da lavoro.

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