SÌ AL LICENZIAMENTO PER CONDOTTA EXTRA LAVORATIVA UMILIANTE

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 35066 del 14 dicembre 2023, ha affermato che il compimento di condotte indesiderate che provocano umiliazione della lavoratrice, anche indipendentemente dalla volontà di recare offesa, integra giusta causa di licenziamento. Ai sensi della Convenzione 190 dell'OIL, ratificata con la Legge n. 4 del 2021, anche il comportamento extralavorativo del dipendente può ledere irrimediabilmente il rapporto di fiducia con il datore di lavoro nel caso in cui il fatto possa avere ripercussioni sul corretto adempimento della prestazione del lavoratore.