REINTEGRATO IL LAVORATORE CHE A CAUSA DEL DEMANSIONAMENTO SUBISCE DANNO PROFESSIONALE

Il demansionamento si ritiene integrato laddove il lavoratore, con la qualifica di impiegato, venga adibito a funzioni meramente esecutive, svolte normalmente dal personale operaio, causandogli in tal modo un  danno professionale. È quanto statuito dalla Corte di Cassazione nell'Ordinanza 29114 del 18 dicembre 2020, con la quale condanna un datore di lavoro a risarcire al lavoratore che ha subito il pregiudizio professionale i danni, pari a un terzo delle retribuzioni percepite dal momento della dequalificazione fino al momento del reintegro nelle precedenti funzioni.

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