REGIME AGEVOLATIVO PER I LAVORATORI IMPATRIATI

Con la Risposta ad Interpello 20 febbraio 2025, n. 41/2025, l'Agenzia delle Entrate si è espressa quanto al nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 209/2023, in particolare riguardo al periodo minimo di pregressa permanenza all'estero.
Nel caso di specie l'istante ha trascorso all'estero sei anni prima del trasferimento in Italia dove rientra come dipendente dello stesso datore per il quale era stato impiegato all'estero e per il quale aveva precedentemente lavorato in Italia prima del suo trasferimento.
A fronte di tali presupposti, l'Agenzia conferma che il periodo minimo di residenza all'estero, ai fini dell'applicazione del nuovo regime, è di sei periodi di imposta. Ciò in quanto l'istante ha affermato che non c'è coincidenza con il datore di lavoro per il quale è stato impiegato in Italia nel periodo immediatamente precedente al suo trasferimento all'estero.
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