OFFESE E INSULTI SUI SOCIAL :LICENZIATO

Rischia il licenziamento il lavoratore che pubblica sulla bacheca di un collega un post con toni offensivi e minacciosi nei confronti dei capi ai quali, nel caso di specie, aveva dato degli incompetenti e aveva promesso vendetta in caso di ripercussioni. Ebbene nel caso di specie, in seguito dell'accertamento circa l'appartenenza del social contenente i contenuti offensivi al lavoratore in questione, viene confermata la legittimità del provvedimento di licenziamento. Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con l'Ordinanza n. 27601 del 24 ottobre 2024.