NO DEL GARANTE PRIVACY ALL’USO DEL RICONOSCIMENTO FACCIALE PER CONTROLLO PRESENZE

Sanzionate cinque società che hanno fatto ricorso al riconoscimento facciale per controllare le presenze sul posto di lavoro dei propri dipendenti. Lo riporta la Newsletter n. 520 del 28 marzo 2024 del notiziario del Garante per la protezione dei dati personali. Le società hanno ricevuto una multa per l'uso improprio dei dati di rilevazione biometrica senza congrue misure di sicurezza, in assenza di informazioni chiare ai lavoratori e della valutazione d'impatto richiesta dalla legge sulla privacy. Oltre al pagamento delle sanzioni il Garante della privacy ha ordinato la cancellazione dei dati raccolti illecitamente e l'utilizzo di metodi meno invasivi, come il badge.

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