NO AL LICENZIAMENTO PER UNA MAIL CON ACCUSA DI MOBBING

La Cassazione, Sezione Lavoro, con un'Ordinanza pubblicata a febbraio 2025 stabilisce che non è possibile per il datore di lavoro licenziare il dipendente per giusta causa solo per una mail in copia ai suoi colleghi e inviata al dirigente in cui accusa quest'ultimo di mobbing. Infatti, non c'è nessun automatismo, ma per ritenere se si è superato o meno il limite della continenza formale si deve valutare se si tratta di uno stato d'animo del dipendente o se costituisce un'offesa autonoma al capo. Quanto alla diffusione della notizia ai colleghi, invece, integra il diritto di cronaca pertanto non ha rilievo ai fini della pertinenza.

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