NO AL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE IN CASO DI ERRORI DI RENDICONTAZIONE

La Cassazione, con l'Ordinanza n. 6417 dell'11 marzo 2025, ha statuito che è illegittimo il licenziamento disciplinare per giusta causa nei confronti di un lavoratore che ha fornito una disordinata rendicontazione delle trasferte in qualità di tutor di bordo, al solo fine di percepire la relativa indennità.
Nel caso di specie, infatti, tale condotta era stata tenuta da un dipendente di una società di trasporti e ad avviso della Corte, il fatto rientrava tra le condotte che erano punibili con una sanzione conservativa, secondo quanto previsto dal CCNL. La sanzione dell'espulsione, dunque, non risulta essere proporzionata all'effettivo disvalore sociale in quanto non si tratta di una falsa rendicontazione che fa venire meno il rapporto di fiducia tra il datore e il lavoratore, ma di errori di rendicontazione delle trasferte.