MULTA PER LE INSERZIONI DI LAVORO ANONIME

La Corte di Cassazione confermato che, ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs n. 276/2003, le aziende committenti  possono restare nell'ombra solo se affidano l'attività di selezione del personale ad un soggetto autorizzato o accreditato. Con la Sentenza n. 14249 del 24 maggio 2019 è stato multato il direttore del giornale che ha pubblicato un'inserzione di lavoro senza scrivere il nome dell'azienda che cerca personale. Richiamando la Circolare del Ministero del Lavoro n. 30/2004, i giudici hanno affermato che l'azienda può evitare di rendere noto il proprio nome, ma in tal caso gli editori e i gestori di siti internet sono tenuti a comunicare al centro per l'impiego il nome di chi ha commissionato l'inserzione e tutte le altre informazioni utili all'identificazione del datore di lavoro

TOP