LAVORATORI IMPATRIATI: REGIME AGEVOLATIVO

Premesso che l'art 5 del D.Lgs. 27 dicembre 2023, n. 209 prevede un regime
agevolativo a favore dei lavoratori impatriati, l'Agenzia delle Entrate, con la Risposta ad Interpello n. 22/2025, ha chiarito che è previsto
l'allungamento, da tre a sei o sette anni, del periodo minimo di pregressa permanenza all'estero nel caso in cui il lavoratore si trasferisce in Italia per prestare l'attività lavorativa a favore dello stesso datore, o di un soggetto appartenente allo stesso gruppo, per il quale lavorava all'estero.
L'allungamento del periodo minimo si ha a prescindere dalla tipologia del rapporto contrattuale che intercorre tra i due soggetti.
 
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