INFORTUNIO IN ITINERE: RENDITA INAIL DETRATTA DAL RISARCIMENTO DEL DANNO.
Secondo la Corte di Cassazione, nell'ambito dell'infortunio in itinere che ha determinato la morte del lavoratore, deve essere respinta la domanda
di risarcimento del lucro cessante da parte dei congiunti del de cuius.
Nella Sentenza n. 14362, viene precisato che la rendita vitalizia in favore del coniuge superstite, nonché quella temporanea liquidata ai figli del lavoratore deceduto, riveste una funzione di anticipo del ristoro del danno da perdita degli apporti economici assicurati dal loro familiare e, pertanto, non sussiste alcun diritto a reclamare le somme ulteriori.