ENTI RELIGIOSI CIVILMENTE RICONOSCIUTI: NO ALLA DOPPIA DENOMINAZIONE

Il Ministero del Lavoro, con Nota n. 10376 del 20 settembre 2023, dà riscontro ad una richiesta degli uffici del RUNTS in merito agli enti religiosi civilmente riconosciuti ed alla relativa denominazione degli stessi ai fini delle regole del Terzo Settore. In questa sede, si chiarisce che per gli enti religiosi vige il divieto di utilizzare una denominazione diversa rispetto a quella dell'ente nel Registro del Terzo Settore. Questo poiché, dato che il legislatore si è mosso con l'intenzione di assicurare l'univocità delle informazioni rese a terzi e la piena trasparenza degli assetti degli enti assoggettati alle regole del Terzo Settore, l'utilizzo di una denominazione differente, apparentemente corrispondente ad un soggetto diverso dall’ente religioso di cui trattasi, potrebbe condurre ad un effetto anche involontariamente ingannevole nei confronti del pubblico.