CONCESSIONI BALNEARI, INVIATA LA RICHIESTA DI PROROGA A BRUXELLES

Una proroga di sei mesi per completare la mappatura delle aree interessate, incluse quelle lacustri e fluviali e un rinnovo pro tempore delle licenze a tutto il 2024. Queste le richieste che Roma ha inviato a Bruxelles, in relazione appunto al nodo delle concessioni balneari, tema da tempo oggetto di frizioni fra l’Italia e l’UE che ha più volte invitato il nostro Paese a rispettare quanto disposto in materia dalla Direttiva Bolkenstein. Secondo alcuni rumors, l’istanza avanzata dal Governo dovrebbe venir accolta, anche considerata una certa disponibilità, manifestata di recente dall’UE, a trovare un percorso risolutivo congiunto.