MOBILITÀ IN DEROGA: NUOVE DISPOSIZIONI PER LE IMPRESE SITUATE IN AREE DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA

Con l’obiettivo di sostenere il tessuto produttivo e tutelare i lavoratori coinvolti nei processi di riorganizzazione aziendale, sono state aggiornate le indicazioni operative relative alla mobilità in deroga per le imprese localizzate in aree di crisi industriale complessa. Le nuove disposizioni, definite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si inseriscono nel quadro degli interventi straordinari di politica attiva e passiva del lavoro previsti per i territori maggiormente colpiti da crisi economico-produttive di particolare rilevanza.
Le aziende che operano in questi contesti e che hanno già fatto ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali ordinari, potranno accedere alla mobilità in deroga secondo le modalità aggiornate, che puntano a garantire maggiore coerenza con i percorsi di reindustrializzazione e accompagnamento alla ricollocazione dei lavoratori. Tra le novità principali, si segnala un rafforzamento del coordinamento tra Regioni, Centri per l’impiego e aziende, al fine di assicurare la presa in carico personalizzata dei beneficiari e favorire il reinserimento nel mercato del lavoro.
È richiesta, inoltre, una puntuale documentazione da parte delle imprese interessate, che dovranno dimostrare la permanenza della crisi e l’adesione ai piani di sviluppo territoriale. Le domande dovranno essere presentate entro i termini previsti dai singoli accordi regionali, secondo le specifiche tecniche indicate dalle amministrazioni competenti.
L’intervento si configura come un importante strumento di transizione occupazionale, in linea con gli obiettivi di rafforzamento delle politiche attive e di sostegno alla coesione sociale nelle aree più fragili del Paese.