LA CERTIFICAZIONE UNICA È VALIDA ANCHE COME PROVA DEL REDDITO, NON SOLO PER L’AGENZIA DELLE ENTRATE

Molti contribuenti considerano la Certificazione Unica (CU) un documento utile solo ai fini fiscali, in particolare per la dichiarazione dei redditi. In realtà, la CU ha un valore ben più ampio: può essere utilizzata anche come prova ufficiale delle retribuzioni percepite dal lavoratore, non solo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, ma anche in altri ambiti amministrativi e legali.
La CU, rilasciata annualmente dal datore di lavoro o ente pensionistico, riporta in modo dettagliato tutti i compensi erogati, le ritenute fiscali operate e i contributi versati. Questi dati, certificati dal sostituto d’imposta, costituiscono una vera e propria attestazione della situazione reddituale del contribuente. Per questo motivo, la Certificazione Unica può essere utilizzata, ad esempio, per richiedere prestazioni assistenziali, accedere a mutui, prestiti, bonus o agevolazioni economiche che richiedano la dimostrazione del reddito.
Anche in caso di controversie legate al rapporto di lavoro – come vertenze per mancato pagamento di stipendi o contributi – la CU può rappresentare un elemento di prova importante, poiché rilasciata sotto la responsabilità del datore di lavoro.
In sintesi, la Certificazione Unica non è solo uno strumento fiscale, ma un documento ufficiale che certifica in modo attendibile il reddito del lavoratore. Conservarla con cura e conoscerne il valore può rivelarsi utile in molte situazioni della vita quotidiana.