DIVIETO DI CUMULO PENSIONISTICO: ADEMPIMENTI PER REDDITI DA LAVORO AUTONOMO 2024

I titolari di alcune tipologie di pensione sono soggetti al divieto di cumulo tra il trattamento pensionistico e i redditi da lavoro autonomo. Anche per il 2024, è previsto l’obbligo di comunicare all’INPS gli eventuali redditi percepiti da attività autonoma, al fine di garantire il corretto calcolo e l’eventuale riduzione della pensione.
Il divieto di cumulo riguarda principalmente i titolari di pensioni anticipate con specifici requisiti, come la pensione di vecchiaia anticipata (cd. “quota 100”, “quota 102” e simili), nonché altre prestazioni pensionistiche soggette a limitazioni in caso di prosecuzione dell’attività lavorativa. La normativa prevede che, in presenza di redditi da lavoro autonomo, l’importo della pensione possa essere sospeso o ridotto, a seconda dei casi.
I pensionati interessati devono comunicare all’INPS, entro i termini stabiliti, i redditi percepiti o presunti relativi all’anno 2024. La comunicazione può avvenire tramite i consueti canali telematici, accedendo al servizio dedicato sul sito istituzionale INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile avvalersi dell’assistenza di un patronato o di un intermediario abilitato.
È importante adempiere all’obbligo nei tempi previsti per evitare sanzioni o recuperi di somme indebitamente percepite. L’INPS utilizzerà i dati comunicati per verificare il rispetto delle norme sul cumulo e, se necessario, procederà al ricalcolo della pensione.
Per ulteriori informazioni, si invita a consultare la circolare INPS di riferimento o a rivolgersi agli sportelli competenti.

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