CONDOTTA ANTISINDACALE NEL MANCATO RICONOSCIMENTO DEGLI ACCORDI CONCILIATIVI DA PARTE DELL’AZIENDA
A nulla rileva il fatto che il datore di lavoro aveva agito per attuare la volontà della propria associazione di categoria, in quanto il vincolo associativo non rende legittima la condotta dell'impresa lesiva dell'attività sindacale. Così si è espressa la Corte di cassazione con l’Ordinanza n. 29809 del 12 novembre 22025, accogliendo il ricorso di un sindacato che era stato escluso dalla consegna degli accordi conciliativi con l'impresa. Ai fini della qualificazione della condotta sindacale è infatti sufficiente solo l'elemento oggettivo, costituito dall'attitudine (anche solo potenziale) della condotta del datore a ledere gli interessi tutelati, non essendo significativa la presenza di dolo o colpa in tal senso.