SÌ ALLA REINTEGRA SE IL GIUDICE RICONDUCE L'ILLECITO TRA QUELLI PUNITI CON SANZIONE CONSERVATIVA

La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 16548 del 13 giugno 2024, ha affermato l'illegittimità del licenziamento del lavoratore dipendente per mancanza di giusta causa di licenziamento. I giudici chiariscono che sono applicabili reintegra e risarcimento nel caso in cui il giudice di merito sussuma la condotta addebitata al dipendente all'interno della previsione contrattuale che, ricorrendo ad una clausola generale ed elastica, punisce l’illecito solo con sanzione conservativa.