MULTA PER LE INSERZIONI DI LAVORO ANONIME

La Corte di Cassazione confermato che, ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs n. 276/2003, le aziende committenti  possono restare nell'ombra solo se affidano l'attività di selezione del personale ad un soggetto autorizzato o accreditato. Con la Sentenza n. 14249,è stato multato il direttore del giornale che ha pubblicato un'inserzione di lavoro senza scrivere il nome dell'azienda che cerca personale. Richiamando la Circolare del Ministero del Lavoro n. 30/2004, i giudici hanno affermato che l'azienda può evitare di rendere noto il proprio nome, ma in tal caso gli editori e i gestori di siti internet sono tenuti a comunicare al centro per l'impiego il nome di chi ha commissionato l'inserzione e tutte le altre  informazioni utili all'identificazione del datore di lavoro.

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