INVESTIMENTI NELLA ZES UNICA, AL VIA LA COMUNICAZIONE PER FRUIRE DEL BONUS FISCALE

Per gli investimenti effettuati nella Zes Unica è possibile accedere ad un parti- colare bonus fiscale. Chi lo volesse otte- nere può inoltrare l'istanza. Fino al prossimo 12 luglio 2024 le azien- de hanno la possibilità di inviare all’Age- nzia delle Entrate le istanze per poter ac- cedere ai crediti d’imposta maturati in seguito agli investimenti, che sono stati effettuati negli impianti produttivi già esi- stenti o in quelli di nuova costruzione che insistono nella Zes unica del Sud Italia. Stiamo parlando, in estrema sintesi, della possibilità di accedere al bonus fi- scale che è stato previsto con l’articolo 16 del Decreto Sud – o più correttamen- te dal Decreto Legge n. 124/2023 – at- traverso il quale è stata istituita la Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno. La Zes comprende, al suo interno, le zone assistite delle seguenti regioni: Basilicata; Calabria; Campania; Molise; Puglia; Sardegna; Sicilia; Abruzzo. BONUS FISCALE, IL PROVVEDIMENTO DELL’ADE Con un provvedimento dell’11 giugno 2024 a firma del direttore, l’Agenzia delle Entrate ha sostanzialmente approvato il  documento necessario per accedere al  bonus fiscale relativo alla Zes unica. Stiamo parlando, in altre parole, del mo- dello di Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes unica. Le operazioni devono essere effettuate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 ed il 15 novembre 2024. Ma non solo: si è provveduto a fornire le necessarie istruzioni e, conte- stualmente, sono state definite le moda- lità di trasmissione. L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha prov- veduto ad approvare la comunicazione nel pieno rispetto dell’articolo 5, comma 2 del Decreto del Ministero per gli Affari europei in concerto con il Ministero dell’Economia del 17 maggio 2024, attra- verso il quale si è data piena attuazione al bonus fiscale relativo alla Zes unica. ZES UNICA, LE ISTRUZIONI OPERATIVE PER IL BONUS FISCALE Il provvedimento adottato dall’Agenzia delle Entrate prevede che la comunica- zione per ottenere il bonus fiscale possa essere inviata fino al prossimo 12 luglio 2024. L’operazione deve essere effet- tuata esclusivamente con delle modalità telematiche direttamente dal beneficia- rio o da un incaricato alla trasmissione. Deve essere utilizzato il software dedi- cato Zes Unica, che è disponibile diretta- mente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Una volta evasa questa pratica – nell’arco di cinque giorni – l’amminist- razione tributaria mette a disposizione dei soggetti che hanno trasmesso il mo- dello la ricevuta che attesta la presa in carico o lo scarto. Questa documenta- zione potrà essere reperita direttamen- te nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. La richiesta di accedere al bonus fiscale può essere scartata nel momento in cui si verificano le seguenti situazioni: il soggetto che effettua la richiesta non è titolare di una partita Iva nel momento cui la trasmette; i dati delle fatture elettroniche inserite all’interno del quadro E non coincidono con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate; il codice attività e quello catastale del comune, che si riferiscono ad ogni strut- tura produttiva indicati nel quadro B, non corrispondono con quelli che sono stati comunicati. Viene considerata come tempestiva la comunicazione che viene trasmessa entro la scadenza prevista e nei quattro giorni precedenti, ma scartata dal servi- zio telematico. Ma deve essere ritra- smessa entro i cinque giorni solari suc- cessivi alla decadenza dei termini. QUANDO È POSSIBILE FRUIRE DEL BONUS FISCALE Il bonus fiscale, che corrisponde ad un  credito d’imposta, può essere utilizzato in compensazione con un Modello F24. A breve l’Agenzia delle Entrate provve- derà ad emanare un provvedimento con le istruzioni necessarie per la sua compilazione. I diretti interessati potranno procedere con la compensazione dal giorno suc cessivo alla pubblicazione del provvedi- mento dell’Agenzia delle Entrate con il quale verranno indicate le percentuali di riparto. E, ad ogni modo, non prima che l’investimento sia stato realmente effet- tuato. Entrando un po’ più nel dettaglio, il  bonus fiscale sotto forma di credito d’imposta potrà essere utilizzato: per la quota che corrisponde agli inve- stimenti che sono già stati realizzati nel momento in cui viene trasmessa la co- municazione. Per i suddetti investimenti deve essere stata rilasciata la certifica- zione e devono essere state ricevute nello Sdi le fatture elettroniche; per la parte corrispondente agli investi- menti che sono stati realizzati nel mo- mento in cui si trasmette la comunica- zione, per i quali è stata rilasciata la certi- ficazione, ma per i quali mancano le fat- ture elettroniche. Sono, in genere, le operazioni che hanno come oggetto  immobili acquisiti mediante contratti di locazione finanziaria. In questo caso il beneficiario deve trasmettere, entro trenta giorni dalla pubblicazione del provvedimento, che individua la per centuale di riparto, tutta la certificazione e la documentazione tramite Pec all’indi- rizzo: creditoimpostazes@pec.agenzia- entrate.it. Nel caso in cui il credito riconosciuto tra- mite il bonus fiscale risulti essere supe- riore a 150.000 euro, sarà possibile utiliz- zarlo solo dopo le verifiche relative ai controlli antimafia. I TEMPI SUPPLEMENTARI DELLA ZES UNICA Nel caso in cui gli investimenti non fos- sero realizzati nel momento in cui viene presentata la comunicazione o per quelli a cui alla stessa data non siano state ricevute le fatture elettroniche, è possibile presentare delle comunicazio- ni integrative a partire dal 31 luglio 2024 e fino al 17 gennaio 2025. L’ultima comu- nicazione integrativa inviata annulla e sostituisce le precedenti. BONUS FISCALE, A QUANTO AMMON- TA IL CREDITO D’IMPOSTA Il credito d’imposta che risulta dalla co- municazione integrativa può essere uti- lizzato solo e soltanto per la quota corri- spondente agli investimenti realizzati per i quali è stata rilasciata la certificazio ne e sono state ricevute le fatture elet- troniche dallo Sdi. L’Agenzia delle Entrate ritiene come in- viate tempestivamente le comunicazio- ni integrative trasmesse tra il 13 gennaio ed il 17 gennaio 2025, ma scartate dal servizio telematico, purché ritrasmesse entro il 22 gennaio 2025. Viene rilasciata, anche quando si prefi- gura questa ipotesi, una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni. IN SINTESI Fino al 12 luglio 2024 i contribuenti hanno la possibilità di inoltrare l’istanza per ottenere il credito d’imposta relativo al bonus fiscale della Zes unica. L’agevo- lazione è prevista per quei soggetti che abbiano effettuato degli investimenti in determinate aree del Mezzogiorno d’Ita- lia. Il credito d’imposta spetta per gli investi- menti che sono già stati realizzati.

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