GLI INVESTIMENTI DELL’ITALIA NELLE INFRASTRUTTURE PER I TRASPORTI

 Grazie, in larga misura, alle risorse del PNRR, entro il 2032, l’Italia dovrebbe aver investito 125 miliardi in opere infrastrutturali strategiche anche se, ad oggi, il 64% degli stanziamenti deliberati a questo riguardo, non sono stati ancora spesi. Ad affermarlo sono il Rapporto sulla Sussidiarietà e una ricerca dell’Ufficio Studi di PwC Italia secondo i quali, attualmente, in Italia, sono solo una ventina le opere ritenute prioritarie in fase di realizzazione, per un valore complessivo di circa 60 miliardi di Euro. Nonostante gli sforzi, resta pertanto quasi invariato il gap con vari competitor europei per quanto concerne la quota del Pil destinata alle infrastrutture di trasporto che, in Italia, è dello 0,5%, a fronte dello 0,8% della Ger mania e dello 0,9% della Francia, nazioni che, nell’ultimo decennio, hanno destinato a questo capitolo di spesa, rispettivamente, 227 e 223 miliardi contro i 96 del nostro Paese.

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