CASSAZIONE: LA MORTE DEL DISABILE ASSISTITO NON SEMPRE GIUSTIFICA LA REVOCA DEL TRASFERIMENTO

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 34090 del 6 dicembre 2023, ha asserito che, in caso di trasferimento della sede di lavoro per assistere un familiare disabile, in caso di morte di quest'ultimo, non può essere revocato ex abrupto il trasferimento. Secondo gli ermellini, infatti, il venir meno nel corso del processo di un fatto costitutivo anteriormente esistente e per il quale vi sia già stato accoglimento della domanda non sempre porta alla revoca, ma, a seconda del caso prospettato, sono necessarie certe e ulteriori condizioni.