CASSAZIONE: IL TEMPO DI TUTA IMPOSTO DAL DATORE RIENTRA NELL’ORARIO DI LAVORO

La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n. 33937 ha ribadito che il tempo necessario al lavoratore per indossare la divisa (c.d. “tempo tuta”), qualora sia regolato e diretto dal datore di lavoro, è considerato orario di lavoro.
Gli ermellini hanno infatti individuato nel caso in esame la presenza di un’eterodirezione da parte dell’azienda in tal senso, precisando che tale fattispecie sussiste non solo nel caso in cui sia previsto esplicitamente dall’impresa ma anche quando tale disciplina risulti implicitamente dalla natura degli indumenti.