ADE: CHIARIMENTI SULLA DEMATERIALIZZAZIONE E CONSERVAZIONE DELLE NOTE SPESE E DEI DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI

L'Agenzia delle Entrate, con la Risposta ad interpello n. 142 del 24 giugno 2024, con riferimento alla corretta modalità di gestione dei documenti analogici in vista della loro dematerializzazione e successiva conservazione (nel caso di specie, dematerializzazione di note spese e documenti che giustificano le spese sostenute dai dipendenti durante le trasferte di lavoro e conservazione tramite un sistema informatico capace di generare la versione digitale della spesa non più modificabile dal lavoratore dipendente), richiamando precedenti documenti di prassi, chiarisce che: qualunque documento informatico avente rilevanza fiscale, ossia qualunque documento elettronico che contiene la rappresentazione di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti, ai fini tributari debba possedere, tra le altre, le caratteristiche della immodificabilità, integrità ed autenticità; i giustificativi allegati alle note spese trovano corrispondenza nella contabilità dei cedenti o prestatori tenuti agli adempimenti fiscali e la relativa natura, quindi, è quella di documenti analogici originali non unici. Pertanto, laddove tali accorgimenti siano effettivamente presenti, l'Agenzia delle Entrate evidenzia che nulla osta a che i documenti analogici siano sostituiti da quelli informatici e che la procedura sia interamente dematerializzata.