DOPO UN ANNO, OCCUPAZIONE IN CALO

Nonostante l’incremento del Pil (+1,1%), sia pure alquanto più contenuto rispetto alle previsioni, nel secondo trimestre dell’anno, l’occupazione, dopo oltre un anno all’insegna della crescita, ha fatto registrare invece un decremento (-0,1%).

A renderlo noto è il consueto monitoraggio dell’Istat che evidenzia tuttavia come la flessione sia da ascrivere principalmente all’aumento della percentuale di inattivi, ossia quei soggetti, di età compresa tra i 35 ed i 49 anni, sia uomini che donne che, nel periodo preso in considerazione, hanno abbandonato l’idea di reperire un impiego.

Allargando invece il focus all’Eurozona, a giugno, la disoccupazione si è attestata mediamente attorno al 6,6%, una delle percentuali più basse di sempre, con punte comunque più elevate in vari Paesi dell'UE dove l’inflazione ha peraltro superato il tetto del 9%.

 

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