LAVORATORE MALATO E IRREPERIBILE: NO AL LICENZIAMENTO SE RIESCE AD INTEGRARE IL CERTIFICATO

La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 5680 del 4 marzo 2024, ha statuito che non può essere licenziato il lavoratore malato che, irreperibile durante le fasce orarie, riesce ad integrare a posteriori il certificato rilasciato dal medico curante con la quale viene indicata la patologia grave.