L’OMISSIONE NELL’ATTO SCRITTO DEL DIRITTO DI PRECEDENZA COMPORTA IL RISARCIMENTO DEL DANNO AL LAVORATORE

L’omissione nell’atto scritto del diritto di precedenza comporta il risarcimento del danno al lavoratore. La  Corte di Cassazione si è espressa in tal senso, con l’Ordinanza n. 9444/2024, nella risoluzione di una controversia riguardante un dipendente assunto con un contratto a termine stagionale da un'azienda che non lo aveva informato, nel contratto stesso, circa la sussistenza del diritto di precedenza in caso di assunzione per mansioni analoghe.

TOP