INDEBITA PERCEZIONE DEL RDC: LEGITTIMA LA PENA DELLA RECLUSIONE FINO A 6 ANNI

Con Sentenza n. 7528 del 21 febbraio 2024 la Corte di Cassazione si pronuncia in ambito di indebita percezione del Reddito di cittadinanza. L'articolo 7 del DL n. 4/2019 punisce tale fattispecie con la reclusione fino a 6 anni, integrando un trattamento sanzionatorio più rigido rispetto a quello previsto dall'articolo 316-ter del codice penale. Tale differenza è pienamente ragionevole su un piano costituzionale in quanto: il citato articolo 7 punisce, mediante la sanzione penale, condotte che sfuggono dall'ambito di applicazione degli articoli 316-ter e 640-bis del codice penale; il Reddito di cittadinanza è un beneficio di portata significativa relativamente facile da conseguire da parte di un gran numero di persone e può diventare l'occasione per produrre dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere o per omettere informazioni dovute.