FERIE RICHIESTE PER NON SUPERARE IL COMPORTO: ILLEGITTIMO IL LICENZIAMENTO

La Corte di Cassazione, con Ordinanza n. 582 dell'8 gennaio 2024, si pronuncia ancora una volta in materia di comporto. In particolare, si considera illegittimo  il licenziamento per superamento del comporto nel caso in cui il lavoratore, al termine della malattia, abbia richiesto un periodo di ferie per interrompere il decorso del periodo massimo di conservazione del posto.  La facoltà del lavoratore di sostituire le ferie all'assenza per malattia a questi fini, non è incondizionata: tuttavia, il datore di lavoro, di fronte a tale richiesta, è tenuto ad una considerazione e ad una valutazione adeguate alla posizione del lavoratore in quanto esposto alla perdita del posto di lavoro alla scadenza del periodo di comporto.

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