PATOLOGIE AMIANTO-CORRELATE: IL C.D. EFFETTO ACCELERATORE NON È "LEGGE UNIVERSALE

La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 44349 del 6 novembre 2023, fa un passo indietro sul tema del riconoscimento della responsabilità del datore per le patologie amianto-correlate, cassando con rinvio la sentenza di appello che condannava per omicidio colposo i soggetti dotati di posizione di garanzia nei confronti di alcuni lavoratori esposti all’amianto successivamente deceduti per mesotelioma. La Corte, infatti, aderisce alla tesi secondo cui la tesi dell'effetto acceleratore dell'esposizione alla fibra nell'insorgenza e nella progressione della malattia non costituisce una legge universale, ma una mera probabilità. Risulta dunque necessario stabilire se tale tesi dell'effetto acceleratore sia riscontrabile a livello di causalità individuale sulla scorta di una valuta zione complessiva dei dati indiziari esplicativi del caso concreto.