LA CORTE COSTITUZIONALE CHIEDE LA RIFORMA SUI LICENZIAMENTI
Con riferimento all'indennità prevista dal Jobs Act per i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese, la Corte costituzionale, con la Sentenza n. 183 del 22 luglio 2022, ha giudicato inammissibili le censure del Tribunale di Roma, evidenziando che "un'indennità costretta entro l'esiguo divario tra un minimo di tre e un massimo di sei mensilità vanifica l'esigenza di adeguarne l'importo alla specificità di ogni singola vicenda" e non costituisce un rimedio "congruo e coerente" con i requisiti di "adeguatezza e dissuasività".
La Consulta rivolge pertanto un monito al legislatore auspicando un suo pronto intervento al fine di predisporre delle tutele adeguate.