INFLAZIONE IN DISCESA E OCCUPAZIONE IN CRESCITA

Anche novembre conferma il processo di rientro in atto dell’inflazione, con l’indice nazionale dei prezzi al consumo salito, su base annua, dello 0,8% a fronte dell’incremento dell’1,7% di ottobre e una flessione a livello congiunturale dello 0,4%. A renderlo noto sono le stime preliminari dell’Istat che spiegano come la contrazione in ambito tendenziale sia determinata soprattutto dalla discesa dei listini dei Beni Energetici. Rallentamento, inoltre, nel raffronto con lo stesso mese del 2022, anche per i prezzi di beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +6,1% a +5,8%) e per quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +5,6% a +4,8%). Notizie positive, sempre secondo l’Istituto, anche per l’occupazione il cui tasso, ad ottobre, ha raggiunto il 61,8%, valore mai raggiunto dal 1977, con un incremento dello 0,1% sul mese precedente e pari a 38mila unità in più. In salita, seppur lieve, anche il livello della disoccupazione, che ha toccato il 7,8% (+0,1% su settembre), con un balzo in avanti più marcato di quella giovanile (+1,5%), attestatasi al 24,7%.