FORTE CALO DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE OLTREOCEANO

Le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti hanno registrato un deciso rallentamento negli ultimi mesi, segnando una brusca inversione di tendenza rispetto al trend positivo del biennio precedente. I dati più recenti mostrano una contrazione significativa dei flussi commerciali, con cali che in alcuni settori arrivano a sfiorare il 20%. A pesare sono diversi fattori: l’indebolimento del dollaro, l’aumento dei costi di trasporto e l’inasprimento delle tensioni commerciali internazionali, che hanno reso meno competitivi i prodotti europei sul mercato americano.
Particolarmente colpiti i comparti del made in Italy più esposti all’export, come moda, arredamento e agroalimentare, dove l’inflazione statunitense e la riduzione della spesa dei consumatori hanno inciso sulle vendite. Anche il settore meccanico, tradizionalmente forte negli scambi con gli USA, ha registrato un rallentamento a causa della minore domanda di beni d’investimento.
Le imprese italiane guardano ora con preoccupazione all’evoluzione del mercato nordamericano, cercando di diversificare i canali di vendita verso l’Asia e i Paesi del Golfo. Tuttavia, gli operatori confidano che la solidità del brand Italia e la qualità del prodotto possano permettere un graduale recupero nel medio periodo, una volta superate le attuali incertezze macroeconomiche.