NIENTE DIVIETO DI COMMERCIALIZZARE LE CALDAIE DAL 2029

L’ipotesi di vietare la vendita delle caldaie a gas a partire dal 2029, che negli ultimi mesi aveva generato preoccupazione tra famiglie e operatori del settore, è ufficialmente sfumata. Le discussioni tecniche e politiche sul futuro degli impianti domestici hanno portato a un rallentamento della misura, giudicata da molti troppo brusca per un mercato ancora lontano dall’avere alternative pienamente mature e accessibili.
La decisione consente un periodo di transizione più graduale, nel quale le tradizionali caldaie potranno continuare a essere commercializzate. Rimane comunque chiaro l’obiettivo di ridurre progressivamente la dipendenza dai combustibili fossili, puntando su tecnologie più efficienti e sostenibili. È probabile che i prossimi anni vedranno un rafforzamento degli incentivi per soluzioni come pompe di calore e sistemi ibridi, destinati a diventare il nuovo standard.
Per le famiglie, la novità rappresenta una boccata d’ossigeno: chi aveva programmato la sostituzione dell’impianto può farlo senza temere vincoli immediati. Allo stesso tempo, il settore termotecnico ottiene una maggiore stabilità, utile per pianificare investimenti e riconversioni produttive.
Pur senza un divieto imminente, la direzione resta tracciata: la transizione energetica prosegue, ma con un passo più equilibrato tra esigenze ambientali, sostenibilità economica e tempi reali di adeguamento.

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