SÌ AL DISTACCO A PIÙ DI 50 KM SENZA IL CONSENSO DEL LAVORATORE SE L'AZIENDA È IN CRISI

Legittimo il distacco a più di 50 km del lavoratore non consenziente, quando il datore di lavoro è in stato di crisi finanziaria. È quanto statuito dalla Corte di Cassazione con la Sentenza n. 18959 nella quale asserisce che l'interesse di applicare tale istituto non deve necessariamente avere natura economica o patrimoniale in senso stretto, ma può essere anche solidaristico. Inoltre, a nulla rileva che il distacco sia durato oltre il periodo di cessazione della crisi aziendale, poiché in tale arco temporale permaneva un interesse all'incremento della polivalenza professionale.