Ricorsi ai comitati per il lavoro ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 124/2004

L'INL, con la Nota n. 1551 del 13 ottobre 2021, fornisce alcune indicazioni in merito alla competenza dei Comitati di cui all'art. 17 del D.Lgs n. 124/2004, chiamati a decidere sui ricorsi amministrativi avverso gli atti di accertamento dell'Ispettorato nazionale del lavoro e gli atti di accertamento degli Enti previdenziali e assicurativi che abbiano ad oggetto la sussistenza o la qualificazione dei rapporti di lavoro.
In particolare, l'Ispettorato afferma che possono essere discussi dal Comitato i ricorsi concernenti la sussistenza dei requisiti di cui all'art. 2 del D.Lgs n. 81/2015, benché in tali casi non si è in presenza di una vera e propria “riqualificazione” del rapporto quanto ad una estensione delle tutele del lavoro subordinato alle collaborazioni che si concretano in prestazioni di lavoro prevalentemente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente. Viceversa, l'INL ritiene che non rientrino nelle competenze del Comitato gli accertamenti sul regime orario effettivo della prestazione lavorativa nell'ambito di un rapporto di lavoro subordinato (accertamento orario full-time in luogo del part-time).