OBBLIGHI DI ASSUNZIONE: AUMENTANO LE SANZIONI PER I DATORI DI LAVORO CHE NON IMPIEGANO CENTRALINISTI NON VEDENTI

Il tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità torna al centro dell’attenzione con l’entrata in vigore del Decreto direttoriale n. 374 del 18 settembre 2025, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il provvedimento interviene sugli obblighi di assunzione dei centralinisti non vedenti, categoria storicamente tutelata dalla normativa italiana, inasprendo il regime sanzionatorio nei confronti dei datori di lavoro inadempienti.
Il decreto stabilisce un aumento delle sanzioni pecuniarie per le aziende pubbliche e private che non rispettano le quote di riserva dedicate a questa figura professionale. L’obiettivo è duplice: da un lato garantire un più rigoroso rispetto della legge, dall’altro favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità visiva in un contesto occupazionale che negli ultimi anni ha visto crescere le difficoltà di collocamento.
Secondo il Ministero, il rafforzamento delle misure punitive mira a scoraggiare comportamenti elusivi e a rendere più effettivo un sistema di protezione già previsto dalla legge ma troppo spesso aggirato. L’inasprimento delle sanzioni va letto in un quadro più ampio di politiche attive del lavoro, che puntano a coniugare inclusione e responsabilità sociale d’impresa.
Il provvedimento rappresenta dunque un segnale forte a tutela dei diritti dei lavoratori non vedenti e un richiamo alla piena attuazione dei principi di pari opportunità. Ora spetta al tessuto produttivo accogliere questa sfida, trasformando un obbligo normativo in occasione di crescita civile e organizzativa.