NEL 2022 L’AGENZIA DELLE ENTRATE PERMETTERÀ DI DETRARRE QUESTE SPESE SANITARIE FATTE PER NOI E I NOSTRI FIGLI.
È noto che esistono spese e oneri che danno diritto ad una detrazione sulle imposte. Questo è il caso delle spese sanitarie. Per usufruire di questa detrazione occorre indicare tali spese nella dichiarazione dei redditi dell’anno cui si riferiscono e documentarle in modo adeguato. Questa documentazione va conservata finché non scade il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate può effettuare opportuni accertamenti. Tale termine corrisponde al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della dichiarazione dei redditi.
I documenti rilevanti sono le fatture, le ricevute fiscali e gli scontrini parlanti. Non è, invece, richiesta la prova del pagamento. Le detrazioni sono ammesse solo quando sono effettivamente a carico di chi le ha sostenute nel limite dell’imposta lorda annua. Per le eccedenze non può essere chiesto il rimborso nè possono essere utilizzate per il periodo di imposta successivo. È possibile la detrazione delle spese sanitarie sostenute dai familiari che sono fiscalmente a carico. Fiscalmente si considera a carico un familiare se possiede un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro. Per i figli che hanno 24 anni o meno il limite di reddito è 4.000 euro.
IL MODELLO 730
Anche nel 2022 l’Agenzia delle Entrate permetterà di detrarre le spese sanitarie utilizzando il modello 730 precompilato scaricandolo direttamente dal sito dell’Agenzia. Questo può essere presentato all’Agenzia delle Entrate, al proprio Caf o al sostituito d’imposta. Dal modello 730 è possibile detrarre le spese sanitarie dichiarandole e dimostrandole. La detrazione consiste nella percentuale del 19% della spesa.
Esiste però una franchigia di 129,11 euro per la detrazione. Dunque, se il contribuente ha sostenuto nel periodo di imposta 5000 euro di spese sanitarie, a questa cifra andranno sottratti i 129,11 euro e sul risultato calcolato il 19% di detrazione. Se le spese sanitarie non superano i 129,11 euro non si ha diritto alla detrazione. Se, poi, le spese sanitarie nel periodo imponibile superassero la cifra di 15.493,71 euro la detrazione potrà, per scelta, essere spalmata in quote annuali omogenee.
NEL 2022 L’AGENZIA DELLE ENTRATE PERMETTERÀ DI DETRARRE QUESTE SPESE SANITARIE FATTE PER NOI E I NOSTRI FIGLI
Il concetto di spesa sanitaria detraibile ha subito nel tempo delle variazioni. In ogni caso l’Agenzia delle Entrate fornisce un elenco delle spese detraibili. Tra queste, le prestazioni rese da un medico generico, l’acquisto di medicinali sia da banco che con ricetta e le prestazioni di uno specialista. Le analisi e le terapie, le prestazioni chirurgiche, i ricoveri per degenze o interventi, il trapianto di organi. Nell’elenco rientrano anche le cure termali, escludendo le spese di viaggio e soggiorno. L’acquisto o l’affitto di dispositivi e attrezzature medicinali.
È detraibile anche l’assistenza infermieristica e riabilitativa come la fisioterapia. Anche l’assistenza diretta alla persona da parte di personale qualificato, così come le prestazioni rese da soggetto con la qualifica di educatore professionale. Infine, si aggiungono le prestazioni eseguite da personale qualificato che sia addetto alla attività di animazione e alla terapia occupazionale.
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TORNA SEIZE THE SUMMER WITH EURES, L’EVENTO DI RECRUITING DELLA RETE EURES DEDICATO AL TURISMO, OSPITALITÀ E RISTORAZIONE
Si svolgerà il prossimo 22 marzo, nell’ambito degli European Job Days, la V edizione di Seize the Summer with EURES 2022, dedicato al settore turistico. L’evento si svolgerà in modalità on line.
Si svolgerà il prossimo 22 marzo, nell’ambito degli European Job Days - eventi di recruiting organizzati dalla rete EURES - la V edizione di Seize the Summer with EURES 2022, dedicato al lavoro stagionale nei settori turismo, ospitalità e ristorazione. L’evento si svolgerà in modalità on line sulla piattaforma www.europeanjobdays.eu/seizethesummer2022
Co-organizzato dalla rete EURES Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Croazia, Malta, Slovenia, Grecia, Cipro, Seize the Summer with EURES 2022 ha lo scopo di mettere in contatto le persone in cerca di lavoro, provenienti da tutti i paesi UE / SEE con i datori di lavoro dei Paesi del Sud mediterraneo che operano nel settore turistico. L’evento sarà, infatti, per le aziende dei 9 Paesi che partecipano all'evento, l'occasione ideale per incontrare candidati motivati e con competenze linguistiche, provenienti da tutta la UE/SEE alla ricerca di opportunità lavorative per la prossima stagione estiva; per le persone in cerca di lavoro, l’occasione di essere invitati a sostenere colloqui di reclutamento, ottenere maggiori informazioni per vivere e lavorare nei Paesi di destinazione, ottenere una consulenza individuale one-to-one dai consulenti EURES sul proprio progetto di mobilità professionale nel settore turistico. I profili più ricercati sono: animatori turistici, camerieri, baristi, cuochi, receptionist e autisti turistici e molti altri.
Per partecipare occorre prima creare un account sulla piattaforma, oppure accedere al proprio account, se già se ne possiede uno, e poi registrarsi all'evento Seize the summer 2022
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il consulente della rete EURES Italia, più vicino o lo staff organizzativo dell'evento, scrivendo a eures.seizethesummer@gmail.com
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PRIMO PERCORSO DI TRANSIZIONE PER UN ECOSISTEMA DEL TURISMO RESILIENTE, VERDE E DIGITALE, CREATO IN COLLABORAZIONE CON L'INDUSTRIA E LA SOCIETÀ CIVILE
In occasione delle Giornate europee dell'industria, la Commissione ha presentato oggi il percorso di transizione per il turismo. Si tratta di un programma, creato congiuntamente con gli attori dell'ecosistema del turismo, nel quale si illustrano azioni chiave, obiettivi e condizioni per conseguire la transizione verde e digitale e la resilienza a lungo termine del settore. La Commissione ha invitato i portatori di interessi a contribuire alla sua attuazione. Nel percorso di transizione la comunità del settore del turismo è invitata ad adottare misure in 27 ambiti, tra cui:
investire nella circolarità per ridurre i rifiuti, l'inquinamento e il consumo di energia e di acqua e allo stesso tempo offrire una migliore risposta alla crescente domanda di turismo sostenibile;
rafforzare le pratiche di condivisione dei dati per prevedere nuovi servizi turistici innovativi e migliorare la gestione sostenibile delle destinazioni;
investire nelle competenze per garantire la disponibilità di forza lavoro qualificata e di prospettive di carriera attraenti nell'ecosistema.
Il coinvolgimento attivo di tutti gli attori del settore sarà fondamentale per il successo della transizione verde e digitale. Per questo motivo la Commissione avvia oggi un'indagine online e invita la comunità del settore del turismo dell'UE a condividere informazioni sul proprio impegno individuale e collettivo e a manifestare il proprio interesse a contribuire ad attuare la transizione. La Commissione lavorerà con i portatori di interessi per orientare, sostenere e seguire i progressi della transizione.
Contesto
Lo sviluppo del percorso di transizione per il turismo è iniziato nel giugno 2021 con una consultazione dei portatori di interessi riguardo agli scenari per la transizione dell'ecosistema. Per continuare la riflessione e approfondire le proposte si sono tenuti diversi workshop e riunioni con i portatori di interessi.
Si tratta del primo percorso di transizione realizzato nel più ampio contesto dell'azione annunciata con l'aggiornamento della strategia industriale, pubblicato il 5 maggio 2021, in cui la Commissione invitava gli ecosistemi industriali a velocizzare la trasformazione verde e digitale e ad aumentare la resilienza dell'economia europea. Tale aggiornamento ha introdotto il principio della co-creazione dei percorsi di transizione con i portatori di interessi quale strumento collaborativo essenziale per la trasformazione verde e digitale degli ecosistemi industriali. La Commissione sta attualmente lavorando alla co-creazione di percorsi per gli ecosistemi di mobilità, edilizia, industrie ad alta intensità energetica ed economia sociale e di prossimità.
Il percorso di transizione per il turismo risponde inoltre alla richiesta del Consiglio europeo, che nelle conclusioni del 27 maggio 2021 invitava "la Commissione e gli Stati membri, con la partecipazione dei pertinenti portatori di interessi, a elaborare un'agenda europea per il turismo".
Il percorso di transizione per il turismo risponde agli inviti sopra riportati e apre la strada a una transizione lungimirante e alla resilienza a lungo termine per l'ecosistema del turismo, verso il 2030 e oltre.