IL CONSIGLIO DI STATO RIBADISCE: DEHORS E PERGOTENDE SONO OPERE DI EDILIZIA LIBERA

Il Consiglio di Stato ha ribadito un principio ormai consolidato ma ancora spesso oggetto di dubbi interpretativi: dehors e pergotende rientrano tra le opere di edilizia libera e, di conseguenza, non necessitano di permessi o autorizzazioni specifiche per la loro installazione. Si tratta di una precisazione importante per migliaia di attività commerciali, in particolare bar, ristoranti e strutture ricettive, che utilizzano tali elementi per ampliare e valorizzare gli spazi esterni, garantendo comfort e continuità di servizio in tutte le stagioni. La pronuncia riafferma che, quando la struttura non comporta un aumento stabile di superficie o un volume edilizio permanente, non si può parlare di nuova costruzione né di intervento soggetto a titolo abilitativo. In sostanza, ciò che distingue un’opera di edilizia libera da un intervento edilizio soggetto a permesso è la sua natura precaria e non strutturale: se il dehors o la pergotenda può essere rimosso facilmente, senza alterare in modo stabile l’immobile o il suolo, esso non costituisce una trasformazione edilizia. Questa linea interpretativa rafforza la tendenza verso una semplificazione normativa
volta a sostenere le piccole e medie imprese del settore della
somministrazione, riducendo la burocrazia e favorendo interventi funzionali al miglioramento dell’offerta. Per gli operatori, la decisione rappresenta un segnale di certezza e tutela, soprattutto in un periodo in cui l’utilizzo degli spazi esterni è diventato strategico per la competitività e l’accoglienza. L’obiettivo è garantire che l’arredo urbano e le strutture leggere, se rispettose dei vincoli paesaggistici e delle norme di sicurezza, possano essere installate senza lunghe procedure amministrative. In definitiva, la posizione del Consiglio di Stato conferma un orientamento ormai chiaro: dehors e pergotende sono strumenti legittimi di valorizzazione dell’attività commerciale, parte integrante di un modello urbano più flessibile, dinamico e orientato alla qualità dell’esperienza degli utenti.

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