CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO AGGIUNTIVI PER RISTORANTI, CATERING E BAR. PAGAMENTO AUTOMATICO PER LE ATTIVITÀ CHE HANNO PRESENTATO DOMANDA ENTRO IL 23 GIUGNO
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Decreto del MiSE, sono stati definiti dettagli e criteri per l'erogazione dei contributi aggiuntivi rivolti alle imprese che operano nel settore della ristorazione. Sono 10 milioni di euro le risorse totali da distribuire ai soggetti che rispondono ai requisiti di accesso all'integrazione.
Nello specifico, i beneficiari di questa misura sono i gestori di ristoranti, bar e società di catering che hanno già presentato, entro la scadenza del 23 giugno 2022, la domanda per accedere ai contributi a fondo perduto riservati al settore Ho.Re.Ca. ed Eventi, previsti dal Decreto Sostegni Bis del 30 dicembre 2021. Ciò vuol dire che, per l'assegnazione dei contributi aggiuntivi, saranno ritenuti automaticamente validi i requisiti di accesso indicati dal Decreto Sostegni Bis (riduzione dei ricavi nell'anno 2020 non inferiore al 30% rispetto a quelli del 2019 e peggioramento del risultato di esercizio di almeno il 30% rispetto a quello del 2019).
All'interno del decreto, sono stati indicati i seguenti Codici ATECO delle attività che riceveranno dall'Agenzia delle Entrate la quota di integrazione:
56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);
56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina.
Dopo aver individuato i soggetti beneficiari in base alle domande pervenute entro il 23 giugno, il MiSE si occuperà della ripartizione degli ulteriori 10 milioni di euro messi a disposizione delle imprese sopra indicate, utilizzando lo stesso criterio indicato dal decreto del 30 dicembre 2021, ossia:
il 70% viene suddiviso tra tutti i ristoranti, catering e bar che ne hanno diritto;
il 20% viene ripartito come quota aggiuntiva tra coloro che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100 mila euro;
il restante 10% viene suddiviso tra i soggetti che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 300 mila euro.
Analizzando il testo del decreto, i contributi a fondo perduto aggiuntivi verranno accreditati direttamente sul conto corrente (bancario o postale) indicato dal soggetto richiedente all'interno della domanda inoltrata entro il 23 giugno, contestualmente all'importo riconosciuto dal Decreto Sostegni Bis del 30 dicembre 2021.