COMPENSAZIONE DI CREDITI EDILIZI: SI PUÒ "SFORARE" L'ANNO SE IL TERMINE È GIORNO FESTIVO

Con Sentenza n. 334/2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Modena ha dichiarato legittimo lo slittamento al primo giorno lavorativo utile del termine per utilizzare in compensazione i crediti edilizi in scadenza, qualora detto termine cada di sabato o domenica, anche nel caso in cui l'utilizzo avvenga oltre l'anno. Nel caso in esame, la società ricorrente ha impugnato lo scarto del modello F24 che ha presentato telematicamente il 31 dicembre 2022 per compensare i crediti edilizi derivanti da cessione con sconto in fattura, riguardanti spese 2021 (e quindi utilizzabili necessariamente entro la fine del 2022). La Corte ha accolto il ricorso riconoscendo l'osservanza dei termini stante l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta nell'anno di riferimento (2022), ammettendo lo slittamento al primo giorno lavorativo utile anche qualora cada nell'anno successivo (2023).

TOP