CGUE: I LIMITI DI DISCREZIONALITÀ DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea, con Sentenza del 19 dicembre 2024, si pronuncia in materia di protezione dei dati personali in ambito lavorativo.
In particolare, si chiarisce che la contrattazione collettiva ha sì il potere di prevedere norme più specifiche in materia di trattamento di dati personali dei dipendenti, ma ha comunque l'obbligo di rimanere entro i confini e le condizioni del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), specie per quanto riguarda l'art. 88 dello stesso (che disciplina il trattamento dei dati nell'ambito dei rapporti di lavoro) nonché gli articoli 5, 6 e 9, relativi, rispettivamente:
•ai principi applicabili al trattamento di dati personali;
•alle condizioni di liceità del trattamento;
•alle norme sul trattamento di categorie particolari di dati
personali.
L'eventuale controllo giurisdizionale relativo all'effettivo rispetto dei
principi europei da parte della contrattazione collettiva spetta, in questo caso, al giudice nazionale.

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