PEC PERSONALE OBBLIGATORIA PER GLI AMMINISTRATORI: SCADENZA DEFINITIVA AL 31 DICEMBRE 2025
Nessuna ulteriore proroga è prevista: entro il 31 dicembre 2025 tutti gli amministratori di società, con particolare riferimento alle società di capitali, dovranno comunicare al Registro delle Imprese il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale, distinto da quello della società. L’obbligo è stato introdotto dal Decreto-Legge n. 159/2025 e la sua inosservanza comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative.
La norma si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione e trasparenza dei rapporti tra imprese, amministrazioni pubbliche e sistema camerale. L’obiettivo è rendere immediatamente rintracciabili i soggetti che rivestono ruoli di responsabilità nella gestione societaria, garantendo comunicazioni ufficiali certe, tracciabili e opponibili a terzi.
È importante chiarire che non è sufficiente indicare la PEC della società: ciascun amministratore dovrà disporre di una PEC personale, intestata direttamente a sé stesso. Tale indirizzo dovrà essere comunicato e aggiornato presso il Registro delle Imprese, analogamente a quanto già avviene per altri dati anagrafici obbligatori. La mancata comunicazione, oppure l’utilizzo di una PEC non conforme ai requisiti richiesti, potrà determinare sanzioni pecuniarie e criticità nei rapporti con la pubblica amministrazione.
La FeNAILP (Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti) richiama l’attenzione degli amministratori e delle imprese associate sull’importanza di non sottovalutare la scadenza. Secondo la Federazione, molti soggetti interessati non sono ancora pienamente consapevoli dell’obbligo, soprattutto nelle realtà di piccole e medie dimensioni, dove spesso l’amministratore coincide con l’imprenditore stesso.
FeNAILP sottolinea inoltre come l’adempimento, se affrontato per tempo, rappresenti un passaggio semplice ma strategico per evitare sanzioni e rallentamenti amministrativi. La Federazione invita quindi gli amministratori a verificare con anticipo la propria posizione, dotandosi di una PEC personale valida e procedendo tempestivamente alla comunicazione al Registro delle Imprese.
Il termine del 31 dicembre 2025 rappresenta dunque una scadenza definitiva. Adeguarsi per tempo significa tutelare la propria funzione, la società amministrata e garantire continuità operativa in un contesto normativo sempre più orientato alla digitalizzazione e alla responsabilizzazione diretta dei soggetti apicali.