VISITE ED ESAMI MEDICI: COME FUNZIONANO I PERMESSI AGGIUNTIVI SECONDO L’INPS

Con la Circolare n. 152 del 19 dicembre 2025, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per la fruizione delle ulteriori 10 ore annue di permesso destinate a visite, esami e cure mediche frequenti, introdotte dall’articolo 2 della Legge n. 106/2025.
La misura si affianca alle tutele già previste dalla normativa vigente e dai contratti collettivi nazionali, senza sostituirle, ampliando così le possibilità di conciliazione tra esigenze di salute e attività lavorativa.
Le 10 ore aggiuntive sono riconosciute ai lavoratori dipendenti per prestazioni sanitarie che richiedano una frequenza regolare e documentata, comprese visite specialistiche, accertamenti diagnostici e cicli di terapie. L’INPS chiarisce che tali permessi sono utilizzabili anche in modo frazionato e non incidono su ferie, permessi contrattuali o altri istituti già esistenti.
Per accedere al beneficio è necessario presentare idonea certificazione sanitaria, attestante la natura e la frequenza delle cure, secondo modalità compatibili con le diverse discipline dei rapporti di lavoro.
La circolare sottolinea inoltre il ruolo dei datori di lavoro nel garantire la corretta gestione delle assenze, nel rispetto della privacy e delle finalità della norma.
L’intervento legislativo e i chiarimenti INPS rappresentano un passo significativo verso una maggiore tutela del diritto alla salute, rafforzando gli strumenti a disposizione dei lavoratori che devono affrontare percorsi di cura continuativi.

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