NEL 2023 ECONOMIA GLOBALE A RISCHIO RECESSIONE
Dopo la ripartenza del 2021, l’economia globale, il dicembre di quest’anno, complici inflazione, implicazioni derivanti dalla guerra in Ucraina e rallentamento produttivo della Cina a seguito dell’imposizione di vari Lockdown, potrebbe registrare una pesantissima battuta d’arresto, con un concreto rischio di recessione diffusa.
L’allarme giunge dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) che prevede, a fine 2022, quasi un dimezzamento delle dinamiche espansive di crescita (dal 6,1% al 3,2%), con un incremento della flessione del 0,4% rispetto alle stime di aprile.
Un quadro che potrebbe peraltro essere ancora più fosco nel 2023 quando, il trend di sviluppo, non supererà probabilmente il 2,9%. In caso del protrarsi delle attuali criticità, l’indicatore però potrebbe precipitare fino al 2%.
Tal situazione riguarderebbe anche l’Italia dove però, le spinte derivanti da turismo ed export, potrebbero mitigare, seppur solo parzialmente, gli effetti della crisi globale.