FeNAILP- U.R.MA.C.: PESTE SUINA PATUANELLI, UN DECRETO QUESTA SETTIMANA.
Per tranquillizzare i mercati e contenerne gli effetti
La diffusione della peste suina sarà oggetto di un decreto questa settimana "per tranquillizzare i mercati e contenerne gli effetti".
Lo ha detto il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, riferendo sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in audizione alle Commissioni riunite Agricoltura di Camera e Senato.
La comparsa del virus della Peste suina africana "è totalmente indipendente dalle densità" delle popolazioni di cinghiali.
È quanto si legge nei chiarimenti pubblicati da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). "Le popolazioni di cinghiale infette più vicine all'Italia vivono a diverse centinaia di chilometri di distanza. (nell'est europeo, ndr) - scrive Ispra - La comparsa dell'infezione nel cinghiale in Piemonte e Liguria è sicuramente dovuta all'inconsapevole introduzione del virus da parte dell'uomo".
Secondo Ispra, inoltre, "'l'elevata densità del cinghiale non ha effetti significativi sulla persistenza in natura della Peste suina africana. La notevole resistenza del virus nell'ambiente fa sì che la malattia continui a circolare per anni, anche in popolazioni di cinghiale a densità bassissime (es. circa 0,5/km2)".
Ispra ricorda, inoltre, che nella fase d'emergenza nella quale viene delimitata l'area infetta "è fortemente consigliato evitare qualsiasi attività che possa causare la dispersione degli animali sul territorio e con essa la possibile diffusione del virus, sia in modo diretto, aumentando la mobilità di eventuali cinghiali in effetti, sia in modo indiretto, come effetto della contaminazione di indumenti, scarpe, materiali e veicoli.
Secondo le simulazioni effettuate, per poter rallentare significativamente la diffusione della Peste suina africana - aggiunge lspra - si dovrebbe rimuovere nel brevissimo periodo la quasi totalità della popolazione di cinghiale (circa il 90%), obiettivo irrealistico da raggiungere nella gran parte dei contesti presenti sul territorio nazionale".
Il calo delle vendite di carne suina, come macellerie e gastronomie afferma Francesco Maiorano, presidente di della FeNAILP - U.R.MA.C. speriamo che, a breve, possa essere aperto un tavolo con il commissario all’emergenza Angelo Ferrari e tutte le categorie coinvolte, presso cui condividere soluzioni per il contenimento del contagio e la gestione dell’emergenza.
Le notizie, afferma Maiorano, anche sul fronte dei consumi di inizio anno, non sono positive, nonostante a livello nazionale i dati 2021 vedano un’espansione della spesa alimentare. Purtroppo, i molti contagi registrati nelle ultime settimane hanno condizionato le vendite negli esercizi al dettaglio, perché molte sono le persone in quarantena, così come molti sono stati i colleghi che hanno dovuto chiudere perché risultati positivi, con conseguente perdita di fatturato. Fortunatamente, dal punto di vista sanitario, non siamo nella situazione degli ultimi due anni, ma gli impatti economici si sentono e l’on-line rischia di essere ulteriormente favorito dalla situazione.